Da diversi anni il 19 marzo è un giorno speciale per le bambine e i bambini della nostra scuola. Perché? il motivo è semplice, al pomeriggio le porte dell’asilo si aprono per fare entrare tutti i papà, nessuno escluso.
Fuori dalla frenesia del lavoro e dagli impegni, grandi e piccini possono festeggiare insieme la festa di San Giuseppe.
I bambini - emozionati e con gli sguardi ricchi d gioia nel vedere i loro eroi lì per festeggiare insieme - raccontano con canti e poesie tutto il loro amore verso i papà.
Ma non sono solo i bambini a doversi impegnare, perché anche i papà si mettono in gioco con attività, giochi e balli. E' un momento di condivisione semplice, ma che tutti attendono con entusiasmo: prova ne è il fatto che di anno in
anno sempre più padri si ricavano qualche ora per stare con i loro figli. E poi, finita l’attività in asilo, tutti fuori a giocare nel parchetto.
Chi non ha mai guardato le stelle e si è perso nel loro fascino? Tutti, grandi e piccini, hanno provato meraviglia nell’osservare la luna, le eclissi, le comete, il sole.
Ed è stata la meraviglia e la gioia della scoperta del cielo il filo conduttore di un progetto iniziato nel 2023 e portato avanti anche nel 2025. Grazie all’entusiasmo e alla passione di un papà - Denis - i piccoli hanno potuto scoprire i segreti del cielo, dei pianeti, delle costellazione.
Attraverso laboratori pratici e attività serali con il telescopio ogni bambina e bambino ha potuto espandere il proprio sguardo fino al cielo e apprezzare la grandezza del creato e il valore immenso del pianeta che abitiamo.
Non serve dire che i bambini sono rimasti elettrizzati dai racconti di Denis e hanno portato a casa storie, ma anche conoscenze e competenze che faranno parte per sempre della loro mente e del loro cuore.
Fra le vari attività di autofinanziamento, la vendita delle arance è ormai diventata un appuntamento fisso, che tutta la comunità delle famiglie dell’asilo e di Fratte attende. Durante alcuni week-end, i genitori volontari dedicano qualche ora del loro tempo per vendere le arance - buonissime - fuori dalla chiesa o in Patronato.
I proventi di questa iniziativa sono poi destinati a finanziare l’acquisto di materiale didattico e far fronte alle necessità della scuole dell’infanzia oppure a contribuire alle spese per le gite che ogni anno vengono organizzate con i bambini.
Sono momenti importanti che permettono anche ai genitori di fare squadra, di conoscersi e vivere l’asilo non solo come un posto dove i bambini trascorrono il tempo, ma come un’opportunità di fare comunità.
In occasione del progetto annuale dedicato ai pianeti e alle stelle, i nostri medi e grandi hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza unica per esplorare il cielo con i loro occhi. Grazie infatti al telescopio hanno visto da vicino la Luna, con i suoi crateri, Giove e le sue lune e poi Saturno con i suoi anelli.
Lo stupore nei loro occhi e la gioia della scoperta sono la bellezza di questi piccoli che - grazie al progetto annuale partito nel 2024 - stanno esplorando il mondo intorno a loro: dall’asilo, al quartiere, al paese di Fratte, su fino alla volta celeste. La meraviglia del Creato si è rispecchiata nella meraviglia dei loro occhi, creando consapevolezza di sé e della bellezza che sta loro attorno.
Da un paio d’anni, grazie ad alcuni volontari, abbiamo potuto illuminare la nostra scuola durante tutto il periodo natalizio con un risultato a dir poco strepitoso.
Il Sabato mattina, alcuni papà hanno dedicato qualche ora per impreziosire di luce tutto il porticato dell’asilo.
La nostra scuola, infatti, è un punto di riferimento per tutto il paese e vederla così è una grande gioia per grandi e piccini. Impossibile non fermarsi ad ammirarla, soprattutto di sera, quando i bambini all’uscita vedono la loro scuola illuminata dalla magia del Natale.
Durante l’Avvento 2024 l’asilo ha potuto partecipare a “Il Villaggio di Babbo Natale”, un’iniziativa della parrocchia di Santa Giustina in Colle che ha coinvolto le realtà sociali del nostro comune e i vari artigiani del territorio con l'obiettivo di unirsi e collaborare.
Era la prima esperienza per il Gruppo Genitori, un’esperienza che ha lasciato tutti a bocca aperta. Grazie alla creatività delle maestre e di alcune mamme è stato possibile preparare piccoli regali natalizi, ma di grande valore artistico e umano.
Tutto il ricavato netto, infatti, è stato devoluto alla nostra Scuola per acquistare materiale didattico o per promuovere nuovi progetti.
Alla sera, stanchi e infreddoliti tutti i genitori che hanno partecipato sono tornati a casa ricchi dei sorrisi dei visitatori che hanno scelto i lavoretti per qualche regalo o
per gli addobbi natalizi.
Ogni anno i nostri bambini, cullati dalla magia del periodo natalizio, si impegnano molto con le maestre per far assaporare a tutti i presenti, in occasione della recita di Natale, tutto il loro entusiasmo e la loro gioia in attesa della nascita del bambino Gesù.
Quest’anno le maestre si sono fatte ispirare e accompagnare dal libro “IL NATALE DELL’ASINELLO” che possiamo riassumere così:
Mentre in terra di Palestina la guerra e la miseria spengono gli animi e la speranza, un asinello riceve in sogno una rivelazione che lo riempie di fede e di felicità. Incredulo, condivide i suoi sentimenti con l’amico bue e subisce la derisione da parte di coloro che, senza conoscerlo, lo credono soltanto un mulo ingenuo. La notte successiva però, il segnale annunciato in sogno si manifesta per davvero: è la stella cometa che con la sua scia luminosa indica al bue e all’asinello la strada da percorrere fino alla grotta.
Là Maria e Giuseppe daranno alla luce Gesù Bambino.
I bambini hanno dato un segnale di positività e di gioia che ha emozionato tutti i presenti e non, perché anche quest’anno è stato creato un video per ogni famiglia che sicuramente custodirà come ricordo.
L’equazione perfetta per definire la stagione autunnale è proprio questa: mettere assieme un gruppo di genitori e le castagne.
E' con questo spirito che da diversi anni il Gruppo Genitori dedica i fine settimana a cavallo fra Ottobre e Novembre per preparare, cucinare e vendere caldarroste.
Si tratta di un’iniziativa che ha lo scopo di raccogliere fondi per finanziare alcuni progetti della scuola, ma che soprattutto
permette di fare gruppo fra i genitori che ogni anno, con tanto impegno - e anche tanto divertimento, va detto - offrono il proprio servizio all’asilo e a tutta la comunità di Fratte.
L’alternarsi delle stagioni è un rito che crea sempre grande sorpresa nei piccoli. Insegna a percepire il cambiamento, ad allenare l’attesa.
La festa dell’autunno, infatti, è la fine di un percorso iniziato settimane prima e che vede protagonisti tutti i bambini di ogni fascia di età.
Ognuno con le proprie capacità contribuisce a creare la magia: i più piccoli raccogliendo le foglie, quelli più grandi
decorando le aree comuni con disegni e lavoretti.
Attraverso attività sensoriali le bambine e i bambini imparano a riconoscere i colori, i suoni, i profumi e i gusti della stagione autunnale. Queste sensazioni e queste emozioni sono un bagaglio ricco e prezioso per lo sviluppo cognitivo del bambino che lo accompagnerà per tutta la vita.
“La nostra scuola compie 10 anni, facciamo una festa?” Tutto è iniziato con questa frase, lanciata da Don Domenico.
Poche settimane dopo, sono partiti i preparativi.
Accomunati dalla voglia di festeggiare questo anniversario, è nato un gruppo di volontari (genitori, insegnanti, catechisti, animatori, Gruppo Noi) che ha dato vita alla prima edizione di “Un sole tra noi - Fratte in Festa”, il 14 e 15 settembre. é stato
un week end che ha messo insieme piccoli, grandi e anche nonni, tutti uniti dalla voglia di divertirsi con semplicità.
IL sabato sera è stato dedicato ai giovani con musica e panini. La domenica, invece, è stata pensata per le famiglie: dopo la
messa comunitaria, abbiamo mangiato insieme e poi trascorso il pomeriggio fra giochi e laboratori dedicati ai piccoli ma che hanno visto anche tanti adulti (compreso Don Domenico) divertirsi e tornare indietro nel tempo. Infine, uno spettacolo di giocoleria ha chiuso un fine settimana di divertimento e sorrisi.
Alla fine, stanchi ma felici, ci si è dati appuntamento per l’anno prossimo.
L’augurio è che diventi una ricorrenza annuale e che la scuola dell’infanzia - e soprattutto bambini, genitori e maestre che la rendono viva - continui ad essere “il sole tra noi” per la Parrocchia, la comunità di Fratte e il territorio.